L’euroderby di semifinale di ritorno di Champions League tra FC Internazionale e AC Milan del 16 maggio ha visto la produzione televisiva internazionale a cura di EMG Italy per Mediaset, licenziatario dell’evento UEFA e detentore dei diritti dell’incontro. 

Per l’occasione il Gruppo EMG è stato presente al tv compound anche con i mezzi di EMG Belgium e EMG UK, impegnati per altri broadcasters, ma in sinergia tra loro nell’ottica di una collaborazione che migliori sempre di più l’efficienza di ogni processo produttivo.

La tecnica in campo: Michele Iorio, OB Production Manager

“EMG è il service televisivo di Milan e Inter per il campionato di calcio”, dice Michele Iorio, OB Production Manager di EMG Italy. “Sono il producer che segue prevalentemente il calcio di Serie A, fisso a Milano su tutte le partite dell’Inter e del Milan per il campionato, per la Coppa Italia e per la Champions League per Mediaset. In qualità di accounting verso i committenti Milan e Inter, li seguo per tutte le fasi di produzione. Secondo i tre tipici standard A,B,C, seleziono il personale necessario rispettando il budget della produzione e seguo anche le integrazioni unilaterali, con accrediti, logistica, e rapporti coi broadcaster, anche verso i taker nazionali e internazionali”.

L’allestimento nella Champions

L’allestimento per quanto riguarda la produzione host broadcaster incomincia due giorni prima del match, dalle postazioni audio video, con una crew ridotta.

Nel “match day -1” di solito si effettuano i primi test con allenamento della squadra ospite più le conferenze stampa e le interviste in postazione flash, cosa che in questa occasione non è accaduta in quanto le due squadre il giorno prima dell’incontro si sono allenate a Milanello e ad Appiano. I test preliminari sono stati effettuati sui ledwall interni allo stadio e su tutto il circuito tecnico audio-video. L’impianto a San Siro, infatti, è semi permanente e viene allestito a inizio stagione ad agosto, per rimanere in opera sino alla fine del campionato.

Il Derby 

Mediaset ha messo in onda su Canale 5 il derby affidando la produzione a due grossi OB Truck, l’unità EMG Nova 103 incaricata della produzione host internazionale e la Nova 128 che ha realizzato la produzione nazionale personalizzata di Mediaset. 

La squadra tecnica messa in campo per l’host feed era capitanata dal regista Mediaset Giorgio Galli e dal suo assistente Stefano Schiavinato. La crew tecnica della regia host era composta da 5 controlli camere, 1 mixer video, 7 operatori EVS, 1 operatore RVM, 5 assistenti audio, 2 capitecnici, 2 fonici, 5 macchinisti e 1 responsabile di produzione, più 21 operatori per 22 camere.

Ventitré persone sono state invece ingaggiate per la produzione unilaterale di Mediaset, e comprendevano un producer, un capo tecnico, due fonici, un tecnico video, 3 macchinisti, un controllo camere, un mixer video, due EVS, 4 operatori di ripresa, 5 microfonisti, capitanati dal regista Mediaset Marco Di Francesco.

Integrazioni unilaterali

Nel tv compound, a lato dello stadio, erano presenti anche altre due grandi regie mobili: la EMG Nova 119 ed EMG Nova 102, come dicevamo, incaricate rispettivamente della produzione di Amazon Prime Germania e della britannica BT Sport. 

Oltre alle 22 telecamere per il feed host, sono stati impiegati un drone, più altre due telecamere dedicate alle postazioni multi-pitch e flash (path 1 e 2). 

Le due postazioni in campo nel prepartita e in flash nel post-partita sono state dedicate alle personalizzazioni internazionali multi-feed e asservite a numerosi canali televisivi esteri detentori dei diritti che si sono alternati nelle interviste per 10 minuti ciascuno, a rotazione.

Altre novità 

“È stato molto emozionante vedere 4 mezzi internazionali del gruppo lavorare assieme”, sottolinea Michele Iorio, “e rivedere il calcio che conta a Milano, in una serata davvero speciale. Tra le peculiarità di questo evento, per coinvolgere ancora di più il pubblico, Mediaset ha predisposto una camera RF all’esterno dello stadio per raccogliere tutta l’emozione dei tifosi dal vivo.

Inoltre, per rendere al meglio l’atmosfera della serata e la spettacolarità di San Siro, è stato utilizzato anche un drone che ha volato in aree ben definite, e ha ripreso una prospettiva diversa da quella delle camere in campo. Per arricchire ulteriormente l’evento e restituire al pubblico a casa l’emozione dello stadio, l’audio è stato ripreso interamente in Dolby Atmos. Tra i supporti per riprese speciali sono state impiegate due polecam retroporta, due steadycam, a destra e a sinistra del campo, che hanno ripreso l’arrivo delle squadre e accompagnato i calciatori nei corridoi prima degli spogliatoi. I replay sono stati arricchiti da 5 Sony Super Motion”.

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