EMG ITALY PER LBA FINALS 2025, FINALI SCUDETTO DEL CAMPIONATO ITALIANO DI BASKET

19 Giugno 2025

Nel campionato italiano di basket (Lega Basket Serie A, LBA), le finali scudetto sono l’atto conclusivo dei playoff, che seguono la stagione regolare. Il campionato italiano di basket, appena concluso, ha regalato incontri di grande intensità, con canestri decisivi e un pubblico partecipe, in particolare durante le sfide che hanno visto protagonista la Virtus Bologna.

“È stata una serie spettacolare di incontri, con finali emozionanti e una Virtus capace di ribaltare situazioni difficili,” afferma Anna Pasculli, Sales Manager di EMG / Gravity Media Italy, la media company che cura la produzione televisiva del campionato e delle finali. “Un setup tecnico ancora migliorato e un team sempre affiatato ci hanno permesso di valorizzare gli eventi mediatici legati ai playoff con un impianto visivo collaudato e narrativamente molto efficace. Se da un lato le prestazioni sportive restano indiscutibili, dall’altro la produzione di EMG Italy conferma costantemente standard tecnici e narrativi di alto livello”.

Il setup delle finali

Attorno alla metà di giugno sono partite le finali del Campionato di basket e di nuovo EMG / Gravity Media Italy ha messo in pista, per la regia televisiva, una delle sue regie mobili, il mezzo Orion 209.

Tutte le finali sono gestite secondo un layout produttivo televisivo potenziato rispetto alle fasi precedenti. A differenza di quanto avviene durante le semifinali — dove il setup prevede generalmente sette, al massimo otto telecamere — per la serie di finali Scudetto la regia viene ampliata fino a undici camere operative. Viene inoltre introdotto un Jimmy Jib per le riprese dinamiche e una telecamera posizionata in lato reverse, cioè sul lato delle panchine, per garantire una copertura più completa e una narrazione visiva ancora più ricca dell’evento.

Pubblico, Segafredo Virtus Bologna - Germani Brescia - Gara 2
Foto B.Costantini / Ciamillo-Castori

Tra le novità introdotte per la finale Scudetto c’è l’utilizzo di una telecamera RF su Gimbal, un dispositivo simile alla Steadicam ma più compatto, in grado di restituire un’immagine fluida nei movimenti e una resa visiva più cinematografica prodotta con una camera Sony. È già impiegata da un paio d’anni anche nelle produzioni calcistiche e sta progressivamente entrando nella dotazione standard degli eventi sportivi di alto profilo.

Camera Layout

La camera 1 è la main camera, posizionata frontalmente rispetto al campo e destinata ai totali del gioco. La camera 2 è la close-up, utilizzata per inquadrature ravvicinate dei giocatori e delle azioni principali. Entrambe sono collocate sul lato tribuna, di fronte alle panchine, nella posizione principale lato pubblico.

La camera 3 è una handheld posizionata sotto il canestro sinistro, operata a spalla, mentre la camera 4 è la sua equivalente sotto il canestro destro, anch’essa handheld. La camera 5, sempre operata a spalla, è centrale e si occupa di cogliere dettagli dell’azione nel cuore del campo.

Le camere 6 e 7 sono microcamere posizionate direttamente sul canestro, di tipo action camera Marshall, anch’esse collegate via fibra per garantire stabilità del segnale. Infine, la camera 8 è la cosiddetta “reverse”, posizionata sul lato opposto alle camere principali, ovvero dalla parte delle panchine, per offrire un punto di vista alternativo rispetto alla regia principale. È una telecamera operata a spalla, collegata con un cavo di lunga estensione, che durante la partita copre anche i time-out e si sposta lungo il lato opposto del campo, garantendo inquadrature dinamiche e ravvicinate da una prospettiva alternativa.

La camera 9 è il Gimbal RF, una delle tre unità aggiuntive previste per la finale. Le camere 8, 9 e 10 rappresentano infatti le integrazioni al set standard.
La camera 11 è la cosiddetta “clock camera”: una postazione fissa puntata sull’orologio di gara, utilizzata dagli arbitri per verificare la regolarità dei canestri in relazione al tempo di gioco. Tutte le postazioni di ripresa sono presidiate, tranne la clock e le due microcamere superiore a 6 e a 7.

Al tavolo degli arbitri è installato un sistema dedicato all’instant replay, l’equivalente del VAR nel basket. Per migliorare la trasparenza e la comprensione delle decisioni arbitrali, vengono posizionati due microfoni ambientali che permettono di ascoltare le comunicazioni tra gli ufficiali di gara durante la revisione delle azioni.

Distribuzione dei segnali

EMG/Gravity Media Italy cura la produzione dell’host e delle integrazioni per Discovery e Dazn, i broadcaster coinvolti nella trasmissione delle finali del campionato italiano di basket. Le partite vengono quindi trasmesse live in modo personalizzato sia su Eurosport che sulle piattaforme Discovery e DAZN.

La componente grafica è realizzata da Boost Graphics, consociata di EMG Italy specializzata nella produzione di soluzioni grafiche per eventi live e nell’integrazione di dati sportivi in tempo reale.

Anna Pasculli riprende:

“La crew tecnica coinvolta nella produzione delle finali del campionato italiano di basket è composta da circa trenta professionisti. L’allestimento richiede tempi significativi, poiché i palazzetti risultano solo parzialmente pre-cablati. Lo standard tecnico previsto per il campionato regolare contempla generalmente 4 o 5 telecamere, mentre per le finali ne installiamo fino a 10. Di conseguenza, circa metà dell’infrastruttura necessaria va realizzata ex novo, integrando quanto già disponibile con attrezzature aggiuntive per garantire un livello produttivo superiore.
EMG Italy ha già dimostrato durante l’anno di poter realizzare la produzione degli incontri anche totalmente in remote production e di poter utilizzare l’instant replay centralizzato dal centro produttivo di Cologno Monzese”.

Per Discovery viene impiegato un secondo mezzo tecnico dedicato, affiancato a quello principale. Al contrario, la personalizzazione e l’integrazione dei contenuti per DAZN avvengono direttamente a bordo dell’unità mobile dell’Host Broadcaster. Questo mezzo è configurato con due regie affiancate e parallele, ciascuna dotata di compartimenti audio e video autonomi, così da gestire in modo indipendente la produzione per i due broadcaster, pur mantenendo un’infrastruttura condivisa.

Il capo tecnico

Tommaso Gargaro, capo tecnico di questa produzione, evidenzia: “Dato il nuovo setup è stata svolta un’ampia fase di preparazione preliminare. Tutte queste operazioni, comprese la grafica e l’Instant Replay, vengono eseguite localmente, direttamente sul luogo delle riprese.
Durante la produzione televisiva il sistema di revisione delle azioni Instant Replay prevede un computer dedicato che registra in continuo tutte le camere.
Questo consente di selezionare in tempo reale l’inquadratura più chiara per analizzare un’azione, con la possibilità di effettuare zoom su dettagli specifici, come un piede che sfiora la linea o il momento esatto in cui la palla lascia la mano prima del suono della sirena.
Le fasi più delicate dell’utilizzo dell’Instant Replay vengono anche trasmesse in diretta, con una grafica in 2 box che mostra agli spettatori le stesse immagini disponibili agli arbitri.

A bordo dell’OB Truck Orion 209 utilizziamo due macchine EWS 12 canali per il replay televisivo, invece per l'Instant c'è un operatore a bordo campo perché viene raggiunto dall'arbitro che visiona eventualmente l'azione”.

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© 2025 EMG Italy / Gravity Media – Presspool PressOffice RobertoLandini

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