EMG Italy e RCS Sport rinnovano la partnership per la produzione dei principali eventi ciclistici italiani, con focus su innovazione tecnologica, qualità editoriale e gestione integrata.
Il Giro d’Italia 2025 vede l’impiego di sistemi avanzati come grafica live data-driven, droni, intelligenza artificiale e pixel tracking.
Coinvolta una crew di oltre 120 professionisti, una regia mobile per la produzione del feed internazionale e flussi personalizzati per le piattaforme digitali.
La produzione punta a un racconto televisivo sempre più immersivo e tecnicamente evoluto.
«Lo scorso anno avevamo implementato numerose novità grafiche, e quest’anno abbiamo proseguito lungo questa strada». Alessandro Curti, responsabile per l’Italia di Boost Graphics, “corpus” operativo internazionale di EMG / Gravity Media dedicato alla grafica broadcast, descrive così il lavoro svolto per il Giro d’Italia 2025: “Il progetto ha visto l’impiego di tecnologie avanzate, nuovi sistemi di raccolta dati e un ampliamento significativo delle funzionalità dedicate alla produzione televisiva live del ciclismo, nella sua massima espressione, il Giro d’Italia”.
RCS Sport affida a EMG / Gravity Media Italy la produzione e la distribuzione internazionale degli eventi ciclistici, mentre il coordinamento dell’intero comparto grafico è curato dalla consociata Boost Graphics.
Questo consente di sperimentare nuovi strumenti fin dalle prime gare della stagione – come l’UE Tour, la Strade Bianche, la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo – per poi portarli a maturazione al Giro d’Italia.
Proseguono, nel calendario RCS, la Milano-Torino, il Gran Piemonte e Il Lombardia. Dallo scorso anno si sono aggiunti anche la Sanremo Women, il Giro Donne e il Giro Next Gen, ampliando il pacchetto di eventi seguiti.
Il Giro rappresenta il momento in cui tutte le innovazioni grafiche testate trovano piena espressione. Tra gli elementi introdotti spiccano nuove soluzioni per la valorizzazione dei dati dei singoli atleti: oltre ai parametri biometrici (velocità, cadenza, potenza espressa in watt) già visti nella passata edizione ma solo su un numero esiguo di atleti che quest’anno è stato significativamente ampliato, sono stati inseriti anche dati relativi alle tappe, come condizioni meteo, contenuti culturali e notizie storiche sui territori attraversati.
Parte di queste informazioni viene fornita direttamente dall’organizzatore tramite strumenti sviluppati ad hoc per ottimizzarne la resa in grafica.
“Per la raccolta dei dati biometrici” sottolinea Curti, “è stato implementato un nuovo sistema sviluppato da Boost Graphics in collaborazione con VELON, azienda esterna e partner di RCS. I dati vengono acquisiti da sensori applicati sulle biciclette, trasmessi via rete cellulare attraverso transponder e convogliati in un hub di raccolta centrale. Da lì, attraverso API e connessione internet, i dati arrivano al centro operativo di Boost Graphics, dove vengono elaborati in tempo reale e proposti alla regia principale”.
Boost Graphics ha realizzato un’applicazione dedicata per la raccolta e la gestione di questi dati statistici.
Quasi ogni bicicletta in gara (nei limiti tecnici consentiti) è dotata di transponder, e i dati trasmessi vengono rielaborati per generare grafiche biometriche specifiche per atleta, utili anche per comparazioni dinamiche tra atleti in fuga, in gruppo o tra contendenti alla classifica generale.
Il tutto viene integrato nel flusso grafico live a disposizione in sovraimpressione per il feed internazionale.
I segnali dei transponder passano prima all’hub VELON, poi via rete cellulare (non priva di criticità nei tratti montani) all’hub grafico di Boost, dove il sistema elabora i dati con latenza minima.
Gli operatori grafici selezionano i contenuti più pertinenti in funzione della narrazione televisiva definita dal regista.
I dati sono aggiornati in ciclo continuo, ma solo quelli rilevanti vengono mandati in onda, visualizzati tramite template personalizzati sviluppati prima dell’inizio di stagione.
In regia, le immagini live vengono affiancate da grafiche informative, dal meteo ai dati biometrici, passando per la composizione del gruppo e delle fughe.
Un solo coordinatore grafico è in contatto diretto con il regista per garantire uniformità editoriale.
In tutto, tre mezzi mobili di Boost Graphics sono posizionati all’arrivo di ogni tappa, con personale dedicato anche alla gestione del timing, grazie alla consolidata partnership con Microplus, delle classifiche dei traguardi volanti, delle classifiche di tappa, della segreteria e del photo finish.
“Una delle novità del 2025” -prosegue Curti, “è l’introduzione del “chilometro Red Bull”, un traguardo volante aggiuntivo che ha richiesto lo sviluppo di grafiche personalizzate.
A questo si aggiunge l’ampliamento dell’infrastruttura generale: sei mezzi mobili grafici in totale, di cui tre lungo il percorso per la gestione dei traguardi volanti e tre all’arrivo.
Oltre a questi, sono state installate due postazioni grafiche aggiuntive su uno dei mezzi, per rafforzare il presidio”.
I van grafici intermedi sono responsabili della raccolta e trasmissione in tempo reale delle classifiche dei traguardi volanti, incluse le grafiche e le statistiche ufficiali.
Il personale operativo si distribuisce tra traguardi volanti (3 postazioni), photo finish (2 postazioni), segreteria (1), radiocorsa (1), GPS (1), pixel tracking (1), e grafica centrale (3 operatori), per un totale di 13 figure dedicate.
Il sistema Pixel Tracking, usato esclusivamente sulle immagini degli elicotteri, permette di visualizzare in diretta la posizione di ogni atleta rispetto al gruppo, con etichette dinamiche contenenti nome, numero dorsale, maglia. Un operatore si occupa esclusivamente di questa funzione, e le immagini prodotte vengono impiegate anche in post-produzione.
Infine, per l’integrazione con la grafica Rai, EMG / Gravity Media Italy ha collocato un proprio operatore e le relative apparecchiature all’interno del mezzo mobile che segue il Giro per la tv pubblica, garantendo una gestione grafica unificata e coerente.
«È un lavoro di squadra complesso ma solido, per il quale devo ringraziare in modo particolare Antonello Grippo, Project Manager del ciclismo. Il risultato è una grafica sempre più ricca, precisa e dinamica, della quale siamo molto soddisfatti, perché è sempre più al servizio del racconto televisivo del Giro d’Italia», conclude Curti.
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